Contratti e Obbligazioni

Recuperare crediti per le aziende grazie al sequestro sui conti bancari mediante lo strumento dell’ordinanza europea di sequestro conservativo

É approdato nella Gazzetta Ufficiale n. 285 del 16 novembre 2020, il Decreto legislativo n. 152 del 26 ottobre 2020 ed entrato in vigore il 1 dicembre 2020 volto all’adeguamento della normativa nazionale al Regolamento n. 655/2014, istitutivo di una procedura per l’ordinanza europea di sequestro conservativo su conti bancari al fine di facilitare il recupero transfrontaliero dei […]

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Come fare per recuperare un credito all’estero?

Un problema notevole per le aziende che operano in un mondo globalizzato tramite il commercio internazionale, scambi commerciali con società estere e fornitori esteri, è senza dubbio la necessità di procedere al recupero di un credito insoluto che si dovesse presentare. 1.Che cos’è il recupero credito all’estero? Il recupero crediti all’estero riguarda infatti tutti quei

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SE IL PROMISSARIO ACQUIRENTE NON INTENDE DAR CORSO AGLI IMPEGNI ASSUNTI CON LA PROPOSTA DI ACQUISTO ACCETTATA DAL VENDITORE, LA PROVVIGIONE ALL’AGENTE IMMOBILIARE È SEMPRE DOVUTA?

Si è già esaminato in un precedente articolo (https://www.studiolegalelacchia.it/compravendita-immobiliare-quali-conseguenze-se-il-venditore-accetta-la-proposta-di-acquisto-ma-il-promissario-acquirente-non-intende-dar-corso-agli-impegni-assunti/) quali conseguenze possa determinare l’inadempimento del promissario acquirente rispetto al venditore qualora egli non intenda dare corso alle obbligazioni assunte con la proposta di acquisto accetta da quest’ultimo. Occorre ora analizzare se, in una circostanza di inadempimento quale quella già esaminata, sorga sempre il diritto dell’agente

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COMPRAVENDITA IMMOBILIARE: QUALI CONSEGUENZE SE IL VENDITORE ACCETTA LA PROPOSTA DI ACQUISTO MA IL PROMISSARIO ACQUIRENTE NON INTENDE DAR CORSO AGLI IMPEGNI ASSUNTI?

La risposta alla domanda trova un’ovvia conclusione: il promissario acquirente che non intenda dare corso agli impegni assunti in forza della proposta di acquisto nel frattempo accettata dal venditore, si rende inadempiente nei confronti di quest’ultimo. Non sono tuttavia altrettanto ovvie le conseguenze che discendono da tale comportamento. A tale proposito, va premesso anzitutto come,

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Alcuni consigli per la redazione di un contratto internazionale.

Oggigiorno le aziende si imbattono frequentemente nella necessità di concludere contratti internazionali. I mutati orizzonti commerciali rendono necessario definire opportuni modelli contrattuali utilizzabili quando si commercia con l’estero al fine anche di tutelarsi in caso di inadempimento della controparte a fronte della diversità del diritto estero.Molto spesso, erroneamente, si ritiene che le tecniche di redazione

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DIVERGENZA TRA DUE AMMINISTRATORI CON PARI POTERI – SOCI UNICI – DI SRL SULLA APPROVAZIONE DI UNA DELIBERA: CONSEGUENZE.

Si è già approfondito  (https://www.studiolegalelacchia.it/due-amministratori-di-s-r-l-con-pari-poteri-quali-conseguenze-per-la-dimissione-di-uno-dei-due) cosa accada nel caso di dimissioni di due amministratori con pari poteri in una SRL. Anche in ambito dell’approvazione delle delibere assembleari le posizione paritaria di due amministratori può generare problematiche non indifferenti nella gestione societaria. L’art. 2479, ultimo co. c.c. prevede infatti che “salvo diversa disposizione dell’atto costitutivo, le

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Per la Cassazione esiste un obbligo di rinegoziazione dei contratti diventati eccessivamente onerosi a causa Covid-19

Il termine emergenza evoca un evento improvviso e imprevedibile, con un carattere tendenzialmente transitorio. Per la capacità di mettere a repentaglio l’intero assetto sociale, l’emergenza richiede un intervento immediato e straordinario. Nel caso della pandemia Covid-19 attualmente in atto in Europa, ne risentono soprattutto la contrattazione delle imprese che ha provocato importanti difficoltà economiche e

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VIZIO DI CONFORMITÀ DEL BENE ACQUISTATO: I DIRITTI DEL CONSUMATORE.

Quando si parla di Consumatore il richiamo al Codice del Consumo risulta automatico. Occorre tuttavia sapere che la disciplina del Codice del Consumo trova applicazione esclusivamente nei contratti conclusi tra un professionista e un Consumatore e non, invece, in quelli stipulati tra due professionisti. Ciò compreso, rileva in questo breve approfondimento sottolineare il diritto per nulla

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FORO DEL CONSUMATORE: DEROGABILE SOLO SE VI È STATA SPECIFICA NEGOZIAZIONE TRA IL PROFESSIONISTA E IL CONSUMATORE.

Il tema della derogabilità del c.d. “Foro del Consumatore” è stato negli anni al centro di interessanti dibattiti dottrinali e giurisprudenziali. Deroga Foro del Consumatore. Detto Foro, corrispondente con il Giudice del luogo ove il consumatore ha la propria residenza o domicilio, può essere derogato solo mediante la previsione di una specifica clausola che, secondo

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